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SPACE MIRRORS: In Darkness They Whisper

data

31/07/2012
62


Genere: Space Dark Metal
Etichetta: Transubstans Records
Distro:
Anno: 2012

I confini dello space rock sono sempre stati molto angusti per delineare un territorio ostico e di non facile realizzazione/assimilazione. Negli anni molti esperimenti sono stati tentati per l'evoluzione del genere, seguendo vie spesso molto diverse tra essi, dall'hard rock (Hawkwind su tutti), al prog (Ozric Tentacles) fino al metal che è quello che in questo particolare caso ci interessa: va difatti detto che 'In Darkness They Whisper' cerca di allargare ulteriormente questi confini con risultati sulla carta molto interessanti, ma che in pratica appaiono ancora un tantino acerbi. L'impegno messo in campo è comunque di tutto rispetto grazie all'innesto in line-up (da parte della fondatrice Russa Alisa Coral) di musicisti provenienti da nazioni e scene musicali molto distanti tra loro, basti pensare a Nik Turner, di fama Hawkwind, e (piccola punta d'orgoglio) agli italiani Martyr Lucifer, Massimo Arke e Fabio Bartolini degli Hortus Animae. Ma la musica? Beh, gli Space Mirrors col loro quarto parto discografico in dieci anni di attività si muovono da qualche parte tra il metal oscuro e orrorifico dei The Vision Bleak ("Shadow Over Innsmouth" su tutte), il Dark Gothic Metal dei Darkseed ("In Darkness They Whisper") e le atmosfere siderali del progetto Oxiplegatz di Alf Svensson (co-fondatore dei seminali At The Gates): quindi un sound roccioso e atmosfericamente spesso crepuscolare, supportato da lyrics di ispirazione Lovecraft-iana a rendere il tutto ancor più fantascientifico. Purtroppo va detto che manca ancora una certa amalgama tra le diverse parti, le sezioni strumentali risultano spesso troppo slegate dal resto del brano, e le linee vocali mancano in più parti di varietà e colore. Artwork anonimo e produzione un po' troppo asciutta e povera nella scelta dei suoni completano il quadro di un lavoro che raggiunge sì la sufficienza, ma che necessita di maggior fluidità, varietà e compattezza (in pratica, maturità) per poter realmente dire qualcosa nell'affollatissimo panorama metal odierno.

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