SONIQ CIRCUS: REFLECTIONS IN THE HOURGLASS
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19/10/2011Seconda pubblicazione per questa prog rock band svedese. Il nuovo disco è intitolato 'Reflecting In The Hourglass', ed è un concept album che racconta i pensieri di un uomo che si sveglia alle tre del mattino (il disco inizia con tre rintocchi di campana), sino al riaddormentarsi alle quattro (l'album guarda caso si conclude con quattro rintocchi). Inoltre, il disco dura giusto 60 minuti ed addirittura nel libretto sono riportati i minuti d'inizio delle tracce riportando proprio l'orario come se si fosse in quella fascia oraria: che il gruppo ci invogli ad ascoltarlo proprio in quell'ora del mattino? Passando alla musica, è un prog rock potente e marcato, dove la batteria è molto presente e si fa sentire di più rispetto a molte altre uscite del genere. Questo però non significa che il resto passi in secondo piano, solo che il rock Soniq Circus ha una forza che a volte potrebbe virare verso il metal, cosa che non sempre si ascolta in album di questo tipo. Comunque, si deve dare un plus sia alla buona, anche se forse non eccelsa, voce del chitarrista Ecochsson, sia all'interessante lavoro di Ledri alle tastiere. Una cosa però va detto a chi si avvicinerà al disco: non fatevi scoraggiare dalle prime due tracce che sono decisamente sottotono rispetto al resto. Il meglio viene proprio a partire da "Actor" e "Shadow Dance", e dall'interessante chiusura di "Outside The Hourglass 4am". Non fosse proprio per questa pecca iniziale saremmo a parlare di un ottimo disco, invece ci fermiamo ad una più buona uscita che comunque merita attenzione.
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