Skalmold: Baldur
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10/08/2011Debutto discografico per gli islandesi Skalmold, combo votato anima e corpo al viking metal. Caratteristica ben in evidenza già dall'opener "Heima", sorta di ninna-nanna che si tramuta, strada facendo, in un potente e maestoso coro maschile che funge da tappeto sonoro per l'irrompere dell'incalzante "Aras", brano che potrebbe diventare il manifesto della quintessenza del viking grazie all'epico coro che duella con il cantato growl di Bjorgvin Sigurvsson; il tutto completato da una serie innumerevoli di riff e di assoli di chitarra di valore. Segue a ruota "Sorg", mid tempo introdotto da melodie acustiche alquanto vincenti. Ma ecco che gli Skalmold scatenano tutta la propria ferocia nella magistrale esecuzione di "Upprisa", bomba sonora dalla potenza inarrestabile. Citazione meritano anche "Kvaðning", ottima traccia splendidamente introdotta da delle suadenti ed allegre melodie folk, e la epica ed atmosferica "Dauoi". Magari non tutto suona perfetto, e di sicuro l'originalità non è il punto forte della band islandese, ma siamo di fronte ad un lavoro che mostra un gruppo già maturo sotto l'aspetto del songwriting, e dalla forte personalità. Insomma, 'Balfur' è un disco di ruvida classe e sorretto da energia primordiale. Non male come partenza, no?
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