SINISTER: Deformation Of The Holy Realm
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26/06/2020Tornano dall’Olanda i Sinister: ne è passato di tempo dal debutto ‘Cross The Styx’ del 1992. Ma i Sinister sono comunque rimasti sempre sull’onda, resistendo anche a innumerevoli cambi di cantanti, bassisti e chitarristi, e sono oggi al quattordicesimo disco in studio, a tre anni dal precedente 'Syncretism', con una formazione di nuovo cambiata. In sostanza, dalle origini è rimasto il solo Adrie Kloosterwaard (prima come batterista e dal 2006 nelle vesti di cantante solista) a reggere le sorti della band olandese. L’impatto sonoro è rimasto comunque intatto: si tratta di roccioso death metal old school di matrice europea. I brani presentano spesso velocità inaudite e rallentamenti improvvisi che destabilizzano l’ascoltatore. La chitarra solista spara assoli fumanti e taglienti. I pochi momenti di relax, se così si può dire, sono dei piccoli brani strumentali che hanno comunque sempre un’aria, appunto, sinistra. Una citazione particolare per la bellissima "Deformation Of The Holy Realm", la title track che spara tempi assurdi, come vere raffiche di mitra.
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