A NEW TOMORROW: Universe
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09/12/2019Band inglese, ma di sangue italiano, che si muove su tipiche coordinate alternative a stelle e strisce. Nulla di nuovo, quindi, e fin qui rientriamo paradossalmente almeno nella norma. Il fatto è che agli A New Tomorrow non riesce scrivere brani oltre la sufficienza. Due i motivi essenziali: la voce di Alessio Gravello (pronuncia decisamente da migliorare) non è dotata a tal punto da indirizzare i brani. Mai un ruggito, mai una carezza, solo un'espressività lineare in ogni singolo brano, e timbrica alquanto impersonale; l'altro motivo è la totale assenza di spunti melodici di rilievo che ti facciano ricordare, o menzionare un brano piuttosto di un altro. Resta solida la sezione ritmica, potente e precisa, irrequieta al punto giusto, il vero motore instancabile di 'Universe'. Virtù su cui puntare anche in futuro, migliorando la scrittura e l'incisività di fondo, tralasciando amplessi sonori anonimi come "Step Into The Wild..." e "...Home", insistendo invece su titoli come "A Million Stars" e "Moltitude Of Nothing" che garantiscono all'album la piena sufficienza grazie all'energia e alla freschezza esecutiva sprigionate.
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