SEVERE TORTURE: FALL OF THE DESPISED
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12/02/2007Il quarto album degli olandesi Severe Torture è nuovamente un manifesto di immobilità stilistica. Brutal Death che guarda tanto ai Cannibal Corpse quanto ai Suffocation, tecnicamente ben suonato che alterna una sequenza di note eseguite - come da copione - a velocità sostenute ("Endless Strain of Cadavers") a pezzi dove si va nettamente più lentamente (“Unconditional Annihilation”). Per suonare un genere ormai alle corde, che anno dopo anno non fa che ripetersi, ci vuole del mestiere e i Severe Torture dimostrano indubbiamente di averlo: riff aggressivi, assoli che spezzano bene il ritmo, ripartenze da parkinson agli arti, insomma tutto quello che ci si aspetta da una band che decide di suonare questo genere. Se poi arrivano pezzi come "Consuming the dying" o la successiva "Impulsive mutilation", che partono pesanti come un pachiderma per poi lanciarsi in una serie di cambi di tempo assassini, va da sè che almeno una manciata di ascolti questo "Fall Of The Despised" li merita, pur con tutti i difetti di un album di cui francamente non si sentiva la mancanza. Non un album epocale, ma chi è di bocca buona saprà sicuramente apprezzare.
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