SERIOUS BLACK: Mirrorworld
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07/10/2016Meritano una bacchettata quelli della AFM Records. Com'è possibile che in un disco composto da sedici brani ce ne vengano presentati soltanto la metà? Fatta questa più che legittima premessa, possiamo passare tranquillamemte alla valutazione del come back dei Serious Black (ovviamente nella versione integrale), una quasi 'all-star band' che tanto ci aveva entusiasmato in 'As Daylight Breaks'. Diciamo subito che due dei membri fondatori Roland Grapow e il batterista Thomen Stauch non fanno più parte della partita causa problemi di salute (problemi all'udito per il primo e alla colonna vertebrale per il secondo), perdite che a prima vista potrebbero rivelarsi una mazzata, invece Mario Lochert è stato veramente abile a reperire due sostituti mica da poco come Bob Katsionis (Firewind) e il 'rhapsodiano' Alex Holzwarth. La partenza a ritmi veramente sostenuti con la splendida "As Long As I’m Alive" che sembra prendere spunto da 'Rock The House' dei Pretty Maids del fantastico 'Jump The Gun' riesce a fugare qualsiasi dubbio, non è da meno l'arcigna helloweeniana "Castor Skies" caratterizzata da un bellissimo chours aggraziato dal tocco elegante della timbrica leggermente nasale di Urban, autore di una prova dalla intensità straripante. Nonostante la dipartita di Grapow le influenze delle zucche di Amburgo si manifestano anche nella melodica e ultra dinamica "You're Not Alone", senza trascurare l'impronta degli Stratovarius nella pomposa "State Of My Despair". Ma è la varietà di stili il vero punto di forza dato che in 'MirrorWorld' non troviamo soltanto scorribande power, c'è tanto class metal nella title track dal refrain ultra dokkeniano, ed in due delle bonus track "The Life That You Want" ed "Hello Moon", non lontana dallo stile dei Masterplan che mostra le notevoli qualità della coppia d'asce Katsiosis/Sebastian e il sopraffino gusto delle orchestrazioni del tastierista Jan Vacik, sempre misurato e prezioso nei suoi interventi. L'album si sviluppa con estrema fluidità e mostra una band dall'altissima coesione nonstante gli avvicendamenti nella line-up e l'appartenenza dei sei componenti a ben cinque nazioni differenti, ogni musicista fornisce il proprio determinante contributo all'eccellente riuscita di questa release, la produzione di livello stellare presenta suoni maestosi, energici e soprattutto melodici con un songwriting al passo coi tempi, ma memore della lezione dei campioni del passato.
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