RIZON: Masquerade

Terzo album per questa band svizzera di metal melodico che, con l'intento di fare il grande balzo, vola presso i Sonic Pump Studios a Helsinki a registrare questo 'Masquerade', forse nella speranza di trarre ispirazione visti i nomi celebri che hanno prodotto i propri capolavori presso queste stanze. La band si basa sull'oramai consueto duetto bella-bestia; nei panni della bella troviamo Seraina Telli la quale ha preso il posto della dimissionaria Franziska Germann, mentre la bestia è sempre Matthias Götz che dona una prova discreta con una voce pulita e molto epica. La proposta fluttua tra il classico metal melodico ed il gothic, non per la presenza femminile, ma per forti dosi di tastiere e arrangiamenti a tratti sinfonici anche se non sono mai esagerati, o troppo in primo piano all'interno del contesto. A conti fatti offrono veramente ben poco alla scena oramai totalmente costipata da band similari; certo, troviamo ottimi spunti come "Remotion", oppure la lunga "Out Of Nowhere", e ci sono come detto dei momenti ben fatti e ben costruiti. La produzione è di livello, ottima in tutte le sfumature. Un eccellente lavoro anche se il già sentito e il sapore di minestra riscaldata ci accompagna potente durante l'ascolto senza mai abbandonarci.