RIOT V: Mean Streets
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15/06/2024Accasatisi presso la nuova etichetta Atomic Fire, i Riot danno alla luce il diciassettesimo album della loro carriera, anche se sarebbe opportuno definire 'Mean Streets' la terza uscita discografica dei Riot V, la nuova incarnazione della band americana nel 2013 dopo il decesso della figura storica del chitarrista/compositore Mark Reale. Mike Flynz e il bass player Don Van Stavern continuano a portare avanti il discorso avviato e portato avanti con passione da Mark fino a quando è stato possibile, sia 'Unleash the Fire' che 'Armor of Light' si sono rivelati veramente ottimi lavori e questa nuova release è un'altra conferma di come i Riot V siano in grado di produrre un impianto sonoro che combina perfettamente tradizione e modernità, un perfetta unione tra heavy metal classico con spunti power, ma anche stradaioli, marchiata a fuoco dalla classe tipica dei musicisti sopracitati. Nei dodici brani presenti emerge la compattezza di un sound senza fronzoli con le due chitarre che fanno il bello e il cattivo tempo valorizzate dall'impatto vocale di Todd Michael, autentico talento sempre sul pezzo, potente, grintoso e dal timbro cristallino. Il livello compositivo appare decisamente alto e fin dall'iniziale “Hail To The Warriors” (probabilmente un omaggio alla mitica figura di Mark) emerge quella commistione tra forza e orecchiabilità, peculiarità che hanno contraddistinto il combo newyorkese. E' pressoché impossibile scovare punti deboli durante l'ascolto di questi brani alcuni dei quali possono essere considerati potenziali hits esaltati da una produzione dai suoni vigorosi. Mark Reale sarebbe sicuramente orgoglioso del lavoro di questi valenti e intrepidi musicisti.
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