CHAPA ZERO: Chapa Zero

Avete presente le classiche fiere di paese, dove non manca mai il palchetto su cui si esibiscono delle band locali? Ecco, la prima impressione data dall'ascolto di questo self-titled dei Chapa Zero è proprio quella, ovvero di trovarsi in un contesto informale, con tanto di birre alla mano, per ascoltare senza pretese un po' di musica punk vecchia scuola. Ecco quindi da Lisbona i Chapa Zero, autori di un dischetto tutto sommato migliore di quello dei compagni di etichetta Levities, ma che resta tutt'altro che memorabile. Il cantato in madrelingua rende più giustizia alla proposta fatta, e i paragoni con dei gruppi come Punkreas o Ska-P (senza trombe varie) non sono poi così fuori luogo. L'album contiene una manciata di canzoni tutto sommato ascoltabili che mancano di lasciare il segno, pronte a farsi dimenticare subito finito l'ascolto. Un po' come succede nelle fiere di paese.