KEE MARCELLO: Redux : Europe
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18/01/2012Kee sei un grande chitarrista, hai messo lo zampino in un capolavoro chiamato 'Out Of This World', però, per favore, distruggere il tuo passato così no. Registrare le "tue" versioni dei brani più significativi degli Europe in malo modo è sintomo di pochezza musicale e bieca propensione allo sfruttamento commerciale che forse ti porterà ad avere una paio di persone in più ai tuoi spettacoli (non dimentichiamoci che hai denunciato lo scorso anno i tuoi ex compagni per non avere fatto parte integrante della reunion del 2005). Peccato perchè il disco parte bene con l'inedita title-track, un ottimo mid tempo ben strutturato con un eccellente inciso, poi l'affossamento: in pratica hai raccolto il meglio dai due dischi degli Europe che ti hanno visto protagonista, rifacendoli praticamente uguali senza però avere, ovviamente, la voce di Tempest, e senza dare quel quid che avrebbe portato almeno un po' di curiosità ed interesse in quest'opera. Aggiungiamo la superflua riedizione di brani degli Easy Action ed il frittatone è servito. Forse "Carrie" è degna di nota per i cambi di tonalità che danno un qualcosa di diverso rispetto all'originale, il resto è veramente imbarazzante caro Kee, meglio chiudere qui e attendere che tra denunce, operazioni commerciali, offerte di collaborazione ridicole, tu, buon Marcellino, rinsavisca un pochino.
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