RICKY WARWICK: When Life Was Hard And Fast

Ricky è un combattente nato ed i suoi album riflettono il suo fiero spirito libero. Anche il titolo della sua raccolta di nuovi brani racconta molto di sé stesso e di come affronta la vita: a testa alta, con la chitarra e voce per urlare al mondo le sue canzoni. Un bel alternarsi tra tracce furenti, l’attitudine è quella delle scalcinate punk band del ’77 o giù di lì, e ballate acustiche che emanano profumo di Irlanda, con una produzione volutamente sporca ma efficace, per arrivare in modo trasparente a chi ascolta. Alle registrazioni hanno preso parte alcuni suoi amici, Andy Taylor (Duran Duran e Power Station), Joe Elliott (Def Leppard), Luke Morley (Thunder) e Dizzy Reed (Guns ‘N Roses) ma il momento topico è rappresentato dal duetto con la figlia Pepper durante la dolce ballata ‘Time Don’t Seem To Matter’. Scosse elettriche ne abbiamo, a partire dalle prime cinque tracce in cui Warwick scarica rabbia a badilate, rispolverando le sonorità abrasive della sua vecchia band gli Almighty ma piace anche il flavour gustoso ereditato dai Thin Lizzy di ‘Fightning Heart’. Si giunge al termine con il sano e crudo rock’n’roll di ‘Still Alive’, oltre al bellissimo omaggio a Johnny Cash con ‘You’re My Rock’n’Roll’.