REVERSION: KING OF DECEIT
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02/10/2008'King Of Deceit' è il disco di debutto dei finlandesi Reversion, band nata nel 2005 che ha all’attivo un paio di demo e qualche data live tenuta prevalentemente in patria. Ciò che il quintetto scandinavo ci offre con questo primo full lenght album è un heavy metal dalle forti connotazioni progressive, che non si perde però in certe ampollosità tipiche del genere, ma mantiene la struttura di ogni singolo brano ben denifinita e compatta, pur con pezzi della durata media di quasi sette minuti. C’è abbondante spazio dunque per qualche fuga di tastiera, ma anche per ritmiche più aggressive ed incalzanti, come nel caso della title track, che chiude questo debut col proverbiale botto. È confortante, insieme a quella di tutta la formazione, la prova del singer Aleksi, capace sì di interpretare con dolcezza le parti più melodiche, ma allo stesso tempo lesto ad inacidirsi a dovere per caratterizzare diversamente le frazioni più spigolose (come in certi passaggi di "Immortalized"). In 'King Of Deceit' non manca qualche episodio meno avvincente, ma nel complesso gli oltre cinquanta minuti del disco scorrono, a mio modesto avviso, senza annoiare, grazie ad un songwriting oltremodo dinamico. Facile quindi lasciarsi coinvolgere dall’opener "Mindstorm" o dall’accattivante "Enigma", due pezzi che spiegano bene cosa voglia dire suonare un prog dai risvolti molto heavy (o era viceversa? mah!).
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