RENILIN OFFSIDE: VOL. 3
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11/01/2009E siamo di nuovo qui, a commentare la nuova uscita della bella compilation della Renilin, Offside. Una novità sostanziale per questa uscita si può riscontrare nel numero degli artisti coinvolti per questo terzo DVD, in quanto questa volta il numero degli artisti presenti è ridotto a soli sei, ma di questi sei possiamo trovare sia un pezzo in video che una canzone solamente audio, cosa che certamente potrà contribuire a fornire agli ascoltatori una idea più precisa della proposta musicale dei singoli artisti. Pronti via con Giulia & The Dizzyness, combo fiorentino dedito ad un sound deviato e perverso, ideale punto di incontro tra Bjork, Kari Rueslatten e The 3rd And The Mortal, sound reso ancora più malsano grazie ad un videoclip strano e claustrofobico. Ben suonati e ben composti, i pezzi dei toscani piaceranno certamente a chi adora il gothic ed il doom moderno più leggero. Il clima non si risolleva certo con la seconda band proposta, gli emiliani Like A Shadow? , autori di un sound chill-out ambient abbastanza oscuro ed opprimente, di derivazione Dead Can Dance, e neppure con la proposta musicale del perverso e deviato Walton Zed, campano convinto di essere un alieno(!), che con il suo buon sound jazzeggiante e le immagini malate del video di "Non Vai Più Via" ricorda il Vinicio Capossela più fuori dagli schemi. Per fortuna in questo numero non ci sono solamente i pazzi (nel senso buono, certamente), e via quindi agli ospiti stranieri, entrambi statunitensi: il primo è Jordan Critz, artista molto talentuoso, musicista nonchè produttore ed arrangiatore, che ci propone "Cold Sunshine" in versione acustica, pezzo che personalmente mi ricorda molto quanto fatto da Vanessa Carlton in passato, in un video girato su un palco in un teatro vuoto, e in traccia audio la splendida "Gravity", esempio di pop-rock davvero ben fatto; il secondo dei musicisti stranieri è anch’esso americano, ma decisamente più ordinario e meno riuscito, si chiama Dave Kellan, e ci offre uno spaccato del suo rock abbastanza inquadrato e standardizzato, con il video di "On My Side" e l’audio "Rainy Day". Chiude il siciliano Zzepp, che nell’intervista parla di Pink Floyd, ma che presenta due pezzi acustici abbastanza poveri e banali. Per chiudere, visto che, commentando le due uscite precedenti, mi ero occupato solamente dei punti di forza della proposta, credo che sia arrivato il momento di fare notare un difetto abbastanza fastidioso in tutto il prodotto: manca la possibilità di regolare il volume nei filmati, siano essi videoclips o interviste, e visto che da questo numero ci sono anche parti audio, manca anche una interfaccia utile per poter gestire questa nuova risorsa. Per il resto tutto ok, come sempre.
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