PYREXIA: Sermon Of Mockery
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26/05/2015Il 1993 fu l'anno della maturità nel death metal. Mentre Pestilence, Death, Cynic e Atheist incidevano dischi intelligentemente superiori, il Brutal Death controbilanciava la scena scendendo ancora più in basso in termini di aggressività e pesantezza. Sulla scia dei maestri Suffocation, già al terzo album, i Pyrexia di Guy Marchais e Chris Basile esordiscono con questo monolite intitolato 'Sermon Of Mockery', dove le chitarre accordate bassissime ed una sezione ritmica soffocante, raggiungono un livello di saturazione assurdo in termini di sostenibilità sonora. L'aria è irrespirabile in tutte le track, tanto che a volte si fatica a terminare l'ascolto delle tracce, poche per fortuna, che non si reggono su ottimi riff. Non nel caso della title track in apertura del disco, che con il suo giro di basso iniziale e la doppia cassa mostruosa vi seppellirà con tutta la sua pressione. Nemmeno un secondo di pausa e “Resurrection” vi rimetterà la testa sotto terra, mentre i riff di “The Uncreation” e “Inhumanity” continueranno a lacerarvi i timpani. La copertina ad opera dell'italiano Nick Curri è una delle più blasfeme che si siano mai viste in ambito death, a cornice di un disco validissimo, anche se a tratti troppo derivativo del sound dei Suffocation. Questa ristampa ad opera della Century Media è degna di nota per vari motivi; sia la prima stampa della Drowned Prod. che la ristampa della Pathos Prod. con l'aggiunta del primo demo della band, sono difficilissimi da trovare a prezzi modici (parliamo di oltre i cento euro su Ebay). Inoltre su questa versione troviamo anche i tre pezzi dell'Ep successivo 'Hatredangeranddisgust' del '95, per cui adoratori del brutal non abbiate dubbi sull'acquisto.
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