POSTHUM: The Black Northern Ritual
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01/11/2014Al terzo album i norvegesi Posthum confermano quanto di buono ci avevano fatto ascoltare nei due precedenti lavori. Contratto con la Indie Recordings, neanche a dirlo, 'The Black Northern Ritual' racchiude nel titolo lo spirito di questa ottima realtà che si contraddistingue dal resto delle nuove leve black metal scandinave e non, per la grande risolutezza del proprio suono e per la capacità di portare l'essenza del black nei propri brani senza strafare e senza dover aggredire l'ascoltatore con ritmiche ultra fast, urla lancinanti e riff impastatissimi. Il segreto dei Posthum è la semplicità, il saper riproporre con personalità e rispetto l'insegnamento lasciato dai primissimi Emperor, Ragnarok e dai Gorgoroth soprattutto. Insegnamento che ritroviamo nella title track, nell'opener "Demon Black Skies" e magnificamente nell'inno conclusivo "North". Nelle restanti tracce, quasi sempre hai ritmi cadenzati e mai velocissimi, si aggiungono linee di chitarra melodiche ma al tempo stesso di oscura parvenza, che lasciano il segno del loro stile. Come i connazionali Dodsfall, i Posthum portano avanti la tradizione black norvegese nel miglior modo possibile, per la gioia di chi non ha mai dimenticato le storiche uscite discografiche della prima metà degli anni novanta.
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