POSSESSED: BEYOND THE GATES
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27/05/2008Non è facile approcciarsi a un album come 'Beyond The Gates'. Vuoi perchè è accreditato a dei loschi individui di nome Possessed, vuoi perchè è una release di un periodo nel quale si era abituati a ben altre sonorità, vuoi perchè tratta un genere alla sua nascita (secondo alcuni figlio proprio della band). In ogni caso occorre usare il massimo tatto con questa seconda uscita, dicendo, tanto per iniziare, che si tratta di un lavoro partorito in estrema fretta (a solo un anno dall'indiscutibile capolavoro 'Seven Churches') ma non per questo frettoloso. Certo, non si può pretendere lo stesso smalto del lavoro precedente, ma possiamo tranquillamente dire che anche con 'Beyond the Gates' i nostri siano riusciti a fare un lavoro più che positivo, anche se, lo ripetiamo, non ai livelli dell'inarrivabile 'Seven CHurches'. Stilisticamente parlando, notiamo una leggera modifica nell'approccio e nel sound della band: le canzoni sono diventate più veloci, aggressive, tirate, grezze. In parole povere: si respira mola più cattiveria qui. Ma non è tutto: assistiamo a una fisiologica evoluzione del song-writing, che inizia a sperimentare un riffing più elaborato e concepito, sia pur restando il fatto che l'aura di grezza polverosità, che è uno dei marchi di fabbrica delle band di allora, è più che mai percepibile. E questo lo si deve in larga parte all'imbarazzante livello della produzione. Che dire, qui ci troviamo di fronte a un disco epocale, di quelli che fanno la storia di un genere. Inutile dire che non può mancare a nessun appassionato del genere. E' disponibile una ristampa dell'album della Century Media, che contiene anche l'Ep 'The Eyes Of Horror'
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