GOTTHARD: FIREBIRTH
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06/06/2012Un ritorno molto atteso quello dei Gotthard. La scomparsa prematura di Steve Lee, musicista di rara sensibilità e cordialità, ha colpito e commosso tutta la scena rock, lasciando un vuoto incolmabile in tutti noi, ma i suoi ex compagni hanno trovato la forza, come è giusto che sia, per portare avanti progetti e sogni. Il sostituto di Lee si chiama Nic Maeder, selezionato tra 400 cantanti provenienti da ogni angolo del mondo, anch'egli originario svizzero, ma con un lungo trascorso australiano dove cantava insieme al fratello negli omonimi Maeder. Nic ha un timbro vocale che ricorda Lee, ma mostra anche di avere in dote parecchie sfumature vocali che lo differenziano dal suo predecessore: non resta che verificare il suo potenziale durante i concerti. 'Firebirth' è e rimarrà l’album dei nuovi Gotthard, l’album che segna il cambiamento della voce storica per il nuovo arrivato. La carriera dei Gotthard riparte da qui, da un ottimo album di hard rock raffinato e ben bilanciato come nei loro standard, rivestito da una patina melodica che ne rappresenta il marchio di fabbrica. Il disco si sviluppa tramite brani dal forte appeal americano (alla Bon Jovi), oltre al classico timbro roccioso dei Gotthard, a cui si allineano intense ballate cantante con trasporto dal bravo Maeder.
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