POLAR FOR THE MASSES: Silence
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04/03/2011Band italiana da esportazione, almeno così è stata definita dalla loro label nel flyer di presentazione del terzo cd che, nello specifico, è supportata da una copertina di dubbio gusto, ed il curioso monicker lo si deve al fatto che ogni membro ha posseduto una Volvo Polar. Dotato di grandi potenzialità, l'ensemble ci spara un rock/after punk ben prodotto e senza fronzoli dagli evidenti richiami ai Pixies - "The Last Man", "Ignorance", "Guilty" - anche se questo non rende pienamente giustizia alla proposta che risulta molto più eterogenea proprio per il continuo cambiare coordinate di riferimento; prendendo spunto ora dai Placebo - "Rust" - dai Red Lorry Yellow Lorry periodo 'Blow' ("Consequencies" - "U.T.W." - "Sailing Away") come dai Killing Joke per il drumming. Musica scarna, caratterizzata da un basso in perenne prima linea che spesso non solo accompagna l'evolvere delle tracce, ma ne disegna i confini e le linee melodiche; questo loro essere molto cangianti fa perdere il focus di riferimento tanto che sarebbe auspicabile il concentrarsi su una delle sfaccettature qui presenti, tipo quella del potenziale hit "Sailing Away".
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