OSOKA: Osoka
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18/03/2014Secondo album per l'ennesima band proveniente dalle fredde lande russe. Le scarne notizie che abbiamo di questa band vanno di pari passo con la proposta musicale. Un monolitico sludge doom fine a sè stesso, che non ha la minima intenzione di farsi ascoltare. Gli Osoka attingono per grosse linee da progetti quali Jesu o Khanate, e questo loro album omonimo ha la presunzione di essere un opera d'arte a nostro avviso molto poco ascoltabile. Solo a tratti vengono fuori sonorità ammiccanti che illudono di seguire un sentiero che non porta da nessuna parte. Le song sono una mera ripetizione, dopo averne ascoltata una, sarà perfettamente inutile andare oltre, se non fosse per la fatica immensa che si fa per ascoltare l'intero album e nel nostro caso più volte, senza caverne assolutamente nulla.
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