ORIENT EXPRESS: ILLUSION

Qualche idea ce l'hanno gli Orient Express qui al debutto su My Kingdom Music, ma la ripetono fino allo sfinimento. "Illusion" raccoglie a sé l'amore per gli anni '70, la psichedelia, una leggera malinconia di fondo e qualche virata verso il rock degli anni '90 made in Usa. Diverse cose che sa da un lato riescono a trovare un giusto equilibrio, dall'altro peccano di ispirazione. Difatti, brani che avrebbero qualcosa da dire ce ne sono, ma non hanno voce per farsi ascoltare. La chitarra gioca un ruolo predominante nell'economia del disco e spesso riesce ad tessere trame interessanti, ma diventa prolissa, verbosa e finisce per dire sempre la stessa cosa. Poca sostanza, poi, nell'ugola Wito già coinvolto al basso. Voce monocorde e poco espressiva. Risulta chiaro che agli Orient Express un cantante di "professione" permetterebbe loro un un grosso passo in avanti sul piano strettamente emozionale e non solo. Direi, quindi, che i nostri hanno ancora parecchio da lavorare, soprattutto sul piano del songwriting, piuttosto scarno ed per nulla coinvolgente. Bella la copertina e buona la produzione che riesce a far rendere al meglio lo spirito settantiano proiettato nella modernità. Il resto deve ancora maturare.