NUCLEUS TORN: TRAVELLERS

La Prophecy si rende protagonista di un'operazione che gli appassionati del genere in questione, nonchè e soprattutto chi nello specifico apprezza i Nucleus Torn, troveranno di grande interesse. Questo 'Travellers' racchiude i cosiddetti "early works" della band svizzera: l'EP 'Krähenkönigin'(1998-2004) inizialmente uscito solo in vinile ed in edizione limitata; il mini 'Silver'(2000) completamente remixato da Fredy Schnyder, all'origine uscito in copie limitatissime; infine 'Submission'(2002), altro mini pubblicato e venduto dalla band stessa sotto forma di CD-R. Un lavoro essenziale, quindi, per afferrare a piene mani l'evoluzione di un gruppo che oggi continua a viaggiare in una direzione ben precisa, ma senza mai preuccuparsi della strada da percorrere. La base di partenza è sempre la stessa, ossia brani perlopiù strumentali ed acustici per quanto concerne 'Krähenkönigin', mentre con 'Silver' il discorso comincia a prendere una piega più elettrica e prog, ed addrittura con 'Submssion' diventa anche a tratti più dura, pesante, pur sempre aggraziata dagli spunti strumentali acustici, ormai marchio di fabbrica certificato per ogni lavoro uscito sotto il monicker Nucleus Torn. Emerge anche uno strato acerbo da canzoni non compiute del tutto, e qualche ripetizione gratuita, ma il talento e l'espressività sono già ingombranti, virtù che con il passare degli anni assumeranno umiltà e padronanza di sè fino all'ormai maturazione avvenuta di lì a poco. Ecco allora che 'Travellers' assume un valore di fondamentale importanza per capire da dove sono partiti, dove si sono fermati e da dove ripartiti. E come sempre in merito ai nostri, non solo sul piano artistico, ma anche ed in particolare su quello del coinvolgimento emotivo.