NILE: At The Gate Of Sethu
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29/06/2012Dopo la pubblicazione di 'In Their Darkened Shrines' abbiamo assistito ad una cosa a cui siamo abituati un po' tutti noi fruitori di certe sonorità (e non). Si forma una band, fa dei dischi mostruosi, poi arriva ad un certo punto in cui si perde il senno. Eccoli i Nile! E' successo anche a loro! Il contratto con mamma Relapse giovò la formazione, e 'Annihilation Of The Wicked' è quasi da considerare il loro epitaffio se consideriamo tutto ciò che viene dopo, come la solita solfa/americanata esistente sul mercato musicale mondiale, perchè no! Una volta arrivati sotto Nuclear Blast i pazzi dedicono di mischiare le carte in tavola. 'Ithyphallic' segnò un'imbastardimento del sound, pur mostrando una band incapace di tirar fuori mazzate spezzacollo come dischi precedenti ci avevano abituato. Insomma, oggi i Nile brani come "Multitude Of Foes" o "Lashed to the Slave Stick" dov'è che li hanno nascosti? Avranno mica qualche outtake da tirar fuori per un gradito ritorno che puzzerà in futuro di cosa artifatta e deludente? A parte i soliti titoli chilometrici e riffoni sparati a mille e le voci stavolta più chiare che mai, i Nile han confezionato una delusione pura, un disco manieristico, un mero esercizio di stile.
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