NIGHTRAGE: A NEW DISEASE IS BORN

Terzo parto per la band di Mario Iliopoulos, i Nightrage scaricati da Century Media ma che hanno presto trovato sistemazione presso Lifeforce, una delle label attualmente più intraprendenti in campo metallico (soprattutto sul versante moderno). Tompa non è più dietro il microfono, e se la figura carismatica aiuta sempre è anche vero che il sostituto Jimmie Strimell fa per nulla rimpiangere l’ex At The Gates, portando anzi i Nightrage in territori di clean vocals quasi mai battuti in precedenza se non con guest singers. La mistura di death melodico e thrash dei Nightrage acquista in “A New Disease Is Born” nuove forme più moderne, più ‘nu’ in alcuni casi, soprattutto a livello vocale come detto prima, ma sia chiaro che a scandire i ritmi sono ancora gli intricati ed avvincenti riff di Iliopoulos e la veloce batteria di Alex Svenningson. Pezzi come l’opener “Spiral”, “A Condemned Club”, “Scathing” vi si imprimeranno nella mente in brevissimo tempo; e se non fosse per l’abilità di rendere catchy i brani questa nuova fatica della band greco-svedese non andrebbe molto distante visto che in più di un’occasione si avverte il fantasma della stagnazione che impone ai Nightrage una scelta: inventarsi qualcosa di nuovo o restare intrappolati in schemi precostituiti anni fa da gente tipo gli In Flames. A loro la scelta; noi godiamoci solo “A New Disease Is Born”, chè il pericolo è almeno per ora scampato.