NERODIA: Heretic Manifesto
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20/10/2010Nati nel 2004 impregnati di punk e thrash (Misfits, Megadeth e Metallica) i Nerodia subito acquisiscono maggiore personalità nel loro sound rendendolo più aperto alla vetrina europea, immergendosi totalmente nel black/death metal. Non mancano i live, la registrazione della prima demo, fino ad arrivare al debutto su cd, questo 'Heretic Manifesto' che, devo dire la verità, mi ha sorpreso non poco. Oggi le bands italiane che riescono a dare quel bel sound massiccio, particolare, e che scorre bene, senza intoppi. I Nerodia si impongono, per ora nel loro piccolo, attraverso strutture neanche tanto complicate, ma molto interessanti soprattutto quando si tratta di giocare su ritmi spezzati, o altri momenti old-fashioned, direbbe qualcuno, ascoltare la bellissima "Say Yes To The Devil" per credere (impossibile non canticchiare il suo ritornello). Il bello di questo disco è che riesce a variare facilmente anche su altre tonalità, donando al lavoro ampio respiro (e anche a chi ascolta!): brani come "Under My Black Wings", “servono” molto alla sopravvivenza di 'Heretic Manifesto' perché permettono di spezzare un po’ quel percorso che si era creato con brani veloci, estremi. La citata traccia, invece, assieme alla (“gemella” "The Golden Owl") con voce filtrata, e un ritmo più cadenzato/marziale, fa nuovamente centro, pur cambiando totalmente rotta.
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