NECRODEATH: Defragments of Insanity
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29/04/2019La storica band genovese torna a poco più di un anno di distanza dall’ottimo 'The Age of Dead Christ', e decide di celebrare il trentesimo anniversario del suo secondo disco 'Fragments of Insanity', opera seminale che impressionò anche tanti addetti ai lavori d’oltreoceano, ri-registrandolo ex novo. Della formazione originale rimane il solo Peso, drummer ancora tra i più bravi ed estrosi in circolazione. Al suo fianco, ormai da qualche anno ci sono Flegias, GL e Pier Gonella. Sono sempre stato scettico sulle ri-registrazioni di album storici, ma in questo caso devo ricredermi e dire che ci troviamo davanti ad una magnifica eccezione perché l’album originale era purtroppo carente proprio dal punto di vista sonoro e registrato non in maniera impeccabile. I suoni moderni, grossi e violenti di 'Defragments...' non fanno che arricchire delle canzoni già belle in partenza, ed evidenziare quanto un album del genere suoni ancora maledettamente moderno ed una spanna sopra a tante uscite recenti di metal estremo. Una produzione all’altezza che fa brillare di nuova luce e di nuova esplosiva violenza pezzi come “Enter my Subconscious”, “Eucharistical Sacrifice” e “Fragments of Insanity”. Giustizia è fatta.
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