NECRODEATH: The Age Of Dead Christ
data
06/02/2018Dodicesimo full lenght per questa band nostrana che continua coerentemente e sagacemente a proporci la ricetta sonica che li ha resi celebri, in ambito metal estremo per lo meno, nell'arco della loro piu che trentennale carriera, fatta eccezione per un paio di lavori, in particolare il discusso 'Draculea' del 2007. I riferimenti sono sempre gli stessi, ovverossia la fase thrash prodromica del black a venire. Ne consegue che i prodotti piu accostabili sono come di consueto i primi Kreator/Slayer, o certo black/thrash sudamericano, primi Sepultura e Sarcofago per intenderci. I nostri sono musicisti esperti e ben difficilmente potrebbero sbagliare nella realizzazione di ciò che hanno dimostrato di padroneggiare meglio. Ne consegue un prodotto di notevole omogeneità e coerenza che nulla lascia a desiderare per chi ha familiarità con la loro produzione o quella di band affini. Difficile fare meglio in questo contesto. Per chi non fosse propriamente un patito del genere in senso stretto, il limite può essere proprio quello che è il maggior pregio del lavoro per altri versi: di evoluzione o ricerca sonora non c'è traccia, e a sentire i diretti interessati non sembra ce ne fosse alcuna intenzione. Una lavoro che è un ottimo esempio nel suo genere.
Commenti