MY SPACE INVADERS: NO MONEY NO FUN
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10/04/2014Da Trieste i My Space Invaders, quartetto che dal 2007 si fanno apprezzare per una proposta che vede nell’hardcore melodico new school e nel punk-rock le sue colonne portanti. Dopo '666 Hi Score' del 2011, ecco la volta di 'No Money No Fun', produzione che segue la scia del suo predecessore mettendo in evidenza le buone idee della band. Un disco che impressiona soprattutto per la varietà della proposta, che non vede solo nel pedale costantemente pigiato sull’acceleratore il suo punto di forza: all’interno della tracklist trovano infatti spazio ballad e situazioni più rock oriented, offrendo quindi all’ascoltatore un buon disco a 360°. La title-track, "Myself" e "Lucky Generation" sono esempi efficaci di quanto appena detto, mostrandosi anche valide sotto il profilo tecnico/strumentale, solitamente nota dolente quando si parla di musica alternative. Sul piano canoro tutto rientra nella norma del ben fatto, nonostante ciò l’unico punto sul quale punterei a lavorare sodo per il futuro sono i toni bassi, tallone d’Achille dei My Space Invaders già dai tempi dell’esordio discografico. La registrazione così come la produzione dei suoni in studio risultano riuscite, mentre per quel che riguarda l’artwork, beh, si poteva fare di meglio – rimanendo pur sempre un parere del tutto personale -. In conclusione, 'No Money No Fun' è un album figlio dei tempi moderni, la colonna sonora ideale per un party in spiaggia, qualcosa che si lascia piacevolmente ascoltare e che non ha picchi positivi o negativi di sorta.
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