MY MINDS WEAPON: THE CARRION SKY

Un’altra sorpresa metalcore dall’Inghilterra, in questo caso si tratta dei My Minds Weapon, già noti oltremanica per le loro apparizioni a supporto di nomi molto grossi (e, non ultimo, una partecipazione all’ultimo Taste Of Chaos), e autori di un metalcore abbastanza tecnico, estremo e mai privo di linee melodiche, sia vocali che chitarristiche, che ricordano controparti americane tipo Misery Signals e Twelve Tribes. In dieci brani che scorrono via lisci come l’olio, il quintetto inglese si rende protagonista di una performance assolutamente sopra le righe, che mischia con abilità quasi progressiva breakdown e melodia svedese nella stessa canzone, e le prime che vengono in mente sono "At Least You’re Not Dead" e "Six-O-Two", ma il ben di Dio è nascosto in ogni solco di questo debutto brillante. Un platter che accontenterà al 100% gli amanti di queste sonorità e che senza diventare una pietra miliare resterà nello stereo per un bel po’ di tempo.