MORBID ANGEL: BLESSED ARE THE SICK
data
14/02/2007Secondo full-length per gli alfieri floridiani del death metal che, con 'Blessed Are The Sick', bissano il successo dell'acclamato precedente 'Altars of madness'. Ad un primo approccio si nota immediatamente che ci sono stati dei cambiamenti nel sound dei quattro di Tampa (Florida): le influenze thrash bay area sono pressochè scomparse, adesso i riff di Azgathoth appaiono sempre più complessi, elaborati e sempre meno diretti e 'taglienti', il growl di Vincent sempre più sporco e 'malato', privo della componente screaming alla quale ci aveva abituato nel primo album, il drumming di Sandoval appare quanto mai tecnico ed ispirato. Ma la vera sorpresa di questo album è l'inaspettato spessore melodico che traspare dall'intera composizione, merito dell'axe-man Brunelle, il cui apporto ha conferito all'album una malinconia e un'epicità che difficilmente si sarebbe immaginata. Quindi in 'Blessed' troviamo feroci scariche death, brani cupi e cadenzati, tristi e dolci brani strumentali ('Desolate Ways' fra tutti). Unica pecca, la produzione non completamente all'altezza della qualità del disco, e questa defaillance la si nota soprattutto nel mixaggio tutt'altro che perfetto. Le tematiche dei testi si rivolgono ad oscure leggende della mitologia sumera, costellate da pestilenze, punizioni divine ed invocazioni di malvage entità che vanno a delineare un immaginario a forti tinte al quale i Morbid Angel ci hanno da sempre abituati. Un lavoro di grande qualità, che riconferma la grandezza di una band di cui tutti si sono immediatamente resi conto.
Commenti