MICHAEL SCHENKER GROUP: Universal
data
10/06/2022Sembra davvero essere l'anno d'oro questo 2022 per i fratelli Schenker. Prima Rudolf con l'uscita da parte degli Scorpions di 'Rock Believer' che li ha riportati a livelli veramente ottimi se non prossimi all'eccellenza, ma non è da meno anche il fratello minore Michael che con questo 'Universal' festeggia i suoi cinquant'anni di carriera, un evento incredibile se consideriamo tutte le vicissitudini che la vita gli ha riservato. Coadiuvato anche stavolta da Michael Voss sia in fase di produzione che come autore Michael si è circondato da uno stuolo di musicisti e cantanti di primissimo ordine: basti pensare alla presenza di Ronnie Romero, Ralf Scheepers e Michael Kiske autore di una splendida performance nella raimbowiana “A King Has Gone”, sentita dedica a R.J.Dio e interpretata dall'ex Helloween con eleganza. Romero mette sul tavolo la propria potenza abbinata ad una certa ruvidità comunque perfetta per brani come “Emergency” ed “Under Attack” dove lo stile degli MSG emerge con prepotenza. Ottimi riscontri anche per "Wrecking Ball" più dinamica dove Ralf Scheepers si rivela quanto mai graffiante e la epica e più oscura “Sad Is The Song”. In genere i brani si presentano ben architettati dove il valore del songwriting non tocca certo vette stellari ma si mantiene comunque soddisfacente, il biondo Michael con la sua mitica Flying V ci regala ancora pennellate di gran classe producendo ancora squisiti assoli con quella maestria che appartiene solamente ai grandi. Il fatto che negli ultimi anni abbia trovato una certa continuità sia come quantità di produzioni discografiche sia come esibizioni dal vivo ci fa ritenere che Michael Schenker oramai giunto alla soglia delle settanta primavere sia ben lungi dal riporre il suo strumento in soffitta.
Commenti