MAYA: The Prophecy is Broken
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10/09/2015L'Italia avanza, avanza. avanza. E' un dato di fatto che il mondo internazionale del rock e del metal da anni ormai deve fare i conti con band nostrane di notevole talento, con capacità tecniche e compositive che fanno la differenza, facendo rimanere impresso a fuoco il nome dei nuovi pionieri conquistatori. Nel nostro caso, il nome scolpito nella roccia (Rock) è quello dei Maya. La band lombarda formatasi nel 2011 pubblica un album di metal sinfonico progressivo, ma non è tutto. 'The Procphecy Is Broken' ci delizia di uno stile elegante, per nulla ripetitivo e con arrangiamenti complessi nelle nove song presenti. Dire che ogni musicista faccia la sua parte, suona (per l'appunto) riduttivo. A contenere questa mole di energia positiva e quindi a darne il giusto equilibrio ci pensano la voce versatile e mistica del bravissimo Marco Sivo, e il tocco magico del produttore Alessandro Del Vecchio, vero professionista del settore, ha saputo cogliere tutta l'essenza che doveva scaturire dai Maya in questo album particolare. La profezia si è spezzata? Potrebbe anche essere, ma state certi che quella riguardante il futuro dei Maya può continuare molto a lungo.
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