MALNATT: HAPPY DAYS
data
24/03/2007Giunti al terzo album in studio, i bolognesi Malnatt si ripropongono al loro affezzionato pubblico con 'Happy Days' per la CCP Records. Come in precedenza, la caratteristica principale del sound dei Malnatt è quella di unire ad un folk/black metal (abbastanza scontato) testi in dialetto bolognese e tematiche grottesche (con tema principe e principale, quello del maiale e dei suoi gustosi derivati). Come già detto, volendo utilizzare una terminologia già collauddata e nota più o meno a tutti, i Malnatt sono un gruppo folk/black metal, ma con importantissime e vistose caratteristiche rispetto al marasma di gruppi che ruotano nella stessa orbita: laddove ci sono guerre epiche qui grigliate untuose, sugna al posto di sangue, insomma quella che potrebbe sembrare una parodia burlona di un certo modo alquanto nerd (e nord) di decantare certe tradizioni folkloristiche locali completamente estranee al nostro contesto storico-sociale, è in realtà un buon tentativo di offrire per una buona volta un sano epic/black metal italico in carne e ossa (pardon in polpa e cotica). Unite a tali genuine e succulente tematiche un cantato in puro dialetto bolognese o comunque in italiano per ottenere un qualcosa che esce dagli schemi (seppure a modo suo) e che offre un prodotto che si ascolta molto bene, anche a chi non è un fan esagerato di tale sotto-genere. Insomma se è vero che musicalmente non c'è nulla di nuovo sotto il sole, concettualmente si (anche se forse in alcuni casi la vena agro/demenziale mi è sembrata un po' troppo forzata) e ora che i Malnatt sono giunti al terzo album è giusto che tutto questo venga fuori e che gli sia giustamente riconosciuto il proprio valore.
Commenti