LUNAR SHADOW: The Smokeless Fires

Non sembra sbagliare un colpo la romana Cruz del Sur, che dopo averci deliziato con i Septagon e i Sacral Rage lo scorso anno si ripropone con la seconda fatica di questi tedeschi. I Lunar Shadow non smentiscono quello che sembra il target di questa label, proponendo uno speed metal con inflessioni thrash tecnico ed evoluto. I continui stacchi fra parti melodiche, per cui i nostri sembrano avere un gusto particolare, e taglienti accelerazioni (il drumming si fa a volte addirittura blackeggiante) rendono il prodotto sempre godibile, anche in presenza di composizioni piuttosto lunghe. Il solismo chitarristico merita una menzione particolare, datane l abbondanza e la competenza con cui e eseguito, anche nei momenti  piu ubriacanti. Se una pecca va trovata risiede nelle parti vocali, adeguate al genere ma realizzate da una voce che non doveva necessariamente essere cosi esile. In ogni caso un lavoro raccomandabile con forza: una brillante rivisitazione attualizzata di un genere che forse in troppi hanno dato per esaurito e che invece mostra di avere ancora in questa formazione una forza innovativa. "Red Nails (For The Pillar Of Death)" è una spanna sopra il resto dell´album, comunque validissimo.