LUCIFER WAS: THE CROWN OF CREATION
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17/04/2010Vengono dalla Norvegia, sono attivi da oltre dieci anni e questo è il loro quinto album da studio: stiamo parlando dei Lucifer Was, band che appare per la prima volta sulle pagine di HardSounds con questa recensione. 'The Crown Of Creation', questo è il titolo del loro ultimo lavoro, è il classico proseguimento della carriera di questa numerosa band, che da sempre si è dedicata alla creazione di musica prog di chiara matrice anni '70 e che con questo disco chiaramente si inserisce nel filone che prevede l'utilizzo di strumenti di provenienza classica. Nello specifico per questo album sono stati invitati come ospiti Michala Petri (una delle migliori interpreti di flauto dolce al mondo), Jan Stigmer (affermato violinista che ha la caratteristica di utilizzare uno Stradivari originale del 1724) e l'intera Kristiansand's Symphony Orchestra. Inserendo 'The Crown Of Creation' nel lettore CD del nostro stereo ci accorgiamo subito che le sonorità proposte dai Lucifer Was mantengono le promesse: siamo catapultati ad una quarantina di anni fa e ci si addentra in mondi che furono tanto cari a gruppi come Jethro Tull ed Uriah Heep, dove la parte sinfonica è quasi predominante e fa da contraltare ai suoni delle chitarre. Il disco scorre via su questi binari per tutta la sua durata, poco più di tre quarti d'ora, e mette in mostra una buona capacità di coinvolgere l'ascoltatore per tutto il tempo, accontentando chi ama questo genere di prog rock. I Lucifer Was quindi sono in tutto e per tutto una banda contemporanea che ci propone un genere di prog in voga molto tempo addietro, non per niente la maggior parte dei componenti ha iniziato a suonare proprio a quei tempi. Il loro ultimo lavoro è ben fatto e prodotto, proponendo all'ascoltatore una musica che è molto più difficile trovare se non andando a cercare tra i dischi del passato. Se vi ritrovate in questa categoria di ascoltatori del prog ed amate le incursioni di flauti e violini questo disco diventerà sicuramente un buon acquisto.
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