LAST WINTER: The heart and the broken compass
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01/08/2011Particolari, una band statunitense che propone una sorta di alternative rock molto, molto scandivano con sonorità vicine ai The Rasmus, Avenue e Sonic Syndacate, oppure, cambiando geograficamente contienetnte, gli Amberlin ed i Silverstein. I ragazzi di Orlando ce la mettono tutta, il disco suona bene, prodotto ottimamente e bene interpretato, il problema è che si va ad impantanare nella palude delle band emulatrici cui sopra, sembrano ad onore del vero dei cloni dei 30 Seconds To Mars e Kings Of Leon, e come botta finale si può anche affermare che non hanno brani ad effetto capaci di aprire loro il mercato mondiale. Non basta la solita ballatona "More Than You Know" che, per quanto bella potrà essere, non è in effetti abbastanza. Come il loro disco d'esordio del 2008, questo ne ricalca i passi ovattati, quelli che si percepiscono passare per poi non ascoltarli più.
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