LAPSUS: MOMENTS OF ABERRATION
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11/03/2010Arrivano da Torino questi ragazzi dediti a sonorità moderne, sulla scia della scuola Scandinava. I Lapsus ci sanno fare tecnicamente, lo si capisce fin dalle prime battute, tra riff ben costruiti (anche se fin troppo funzionali), galoppate in controtempo ("Down Again"), un gusto melodico alquanto melanconico ma indubbiamente ben reso ("Insomnia"), anche se questo aspetto affossa un tantino l'aspetto violento del disco, che per questa ragione non riesce ad essere credibile, senza parlare della produzione, un po' troppo pulitina e in generale poco sfumata. In generale il disco non è male, però risente troppo di straboccamenti melodici e un certo semplicismo di fondo ("The Clown") che incide negativamente sulla resa finale dei pezzi. Insomma, si tratta della solita roba scandinava melodica che non aggiunge nulla di nuovo a quanto detto fin ora, che trova nell'inesperienza degli esecutori e nella scarsità dei mezzi a disposizione i propri limiti. Questi sono difetti che possono essere corretti col tempo, ed è proprio quello che ci auguriamo.
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