LANFEAR: THIS HARMONIC CONSONANCE
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01/05/2012Signori, finalmente i Lanfear ce l'hanno fatta! Finalmente il disco che può fare la differenza è arrivato per questa band tedesca. Attivi dal 1993, dopo il debutto autoprodotto 'Towers' nel 1996 (ristampato nel 1997 con il nome 'Towers Of February' dopo aver trovato una label), altri quattro sono stati i lavori sulla lunga distanza prima di arrivare a questo 'This Harmonic Consonance', il disco che vale una carriera. Partendo dal sound di 'X To The Power Of Ten', il disco precedente, quello della svolta stilistica, sicuramente più complesso ma meglio amalgamato rispetto ai primi quattro album, e schierando in prima fila il grandissimo singer portoghese Nuno Fernandes, la band di Markus Ullrich costruisce un capolavoro di power prog; per rendervi l'idea, l'immagine che la musica di questo disco sprigiona è questa: immaginate gli Epica meno power che incontrano i Savatage magniloquenti del periodo sinfonico (senza però i cori che caratterizzarono maggiormente la band di Jon Oliva), ed assieme ai Fates Warning ed ai Dark Moor post-Elisa Martin che si mettono a rivisitare gli ultimi lavori dei Kamelot. Suggestivo, vero? E la cosa migliore è che il tutto è scritto e suonato magnificamente. Nove brani, più intro (curiosamente chiamato in italiano "Giorno Del Giudizio"), davvero ottimi, senza un particolare highlight, prodotti in maniera degna. Sul sito ufficiale della band c'è scritto "Lanfear play 100% underrated metal exclusively"; beh, speriamo davvero che questa convinzioni cambi positivamente presto.
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