Korpiklaani: Manala
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03/09/2012i finlandesi Korpiklaani ritornano con un nuovo album dal forte accento folk come da tradizione, ma l'ottava release dei nostri gode di una sferzata "metal" senza però travisare le proprie origini. Infatti, nelle tracce d'apertura "Kunnia" e "Tuonelan Tuvilla" il gruppo si concede il lusso di approdare verso lidi power; invece, durante l'esecuzione di "Petoeläimen Kuola" la band ci regala dei riff potenti ed assassini che rimandano al thrash e mettono in chiara luce tutta l'ecletticità delle asce Jonne Järvelä e Cane Savijärvi. Ma ecco che si ritorna alle origini con l’acustica ed atmosferica "Synkkä", brano in cui il violino del nuovo membro Tuomas Rounakari dimostra tutto il proprio valore. Anche il fisarmonicista Juho Kauppinen riesce a ritagliarsi un notevole spazio nei brani "Ruumiinmultaa" e "Ievan Polkka". La vena malinconica del gruppo esce allo scoperto con la bellissima e struggente "Dolorous", un ottimo brano strumentale che mette in risalto tutta la classe del sestetto. Se qualcuno si domanda come mai il gruppo ha deciso di incupire il proprio sound, potrà trovare una valida risposta considerando che il titolo dell'album 'Manala' è un termine della mitologia finlandese che si riferisce al regno dei morti, citato nel famoso poema epico del XVI secolo "Kalevala" che narra le gesta dell’eroe Väinämöinen durante il suo viaggio intrapreso per acquisire conoscenza che lo porterà ad incontrare diversi personaggi del pantheon finlandese. In definitiva, siamo di fronte ad un ottimo concept che sarà apprezzato da tutti senza dimenticare che, come regalo per i propri fan, la band ha deciso di dare alle stampe una versione in doppio cd in cui saranno presente i brani cantati sia in finlandese che in inglese.
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