KING BONG: Space Shanties
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13/02/2013Terza fatica discografica per i lombardi King Bong, progetto nato nel 2009 grazie al bassista Alberto a cui si sono aggregati il batterista Teo ed il chitarrista Andrea. La band è devota a sonorità quali la psichedelia e lo stoner senza dimenticare quell'elemento di eclettismo e di pazzia che rende il tutto un viaggio allucinante nei sentieri della percezione. E' un disco tributo alle sonorità che hanno caratterizzato i vecchi fasti degli anni ’70; ma ciò che sorprende in maniera molto positiva è che la band ha deciso di inserire nel proprio sound delle venature doom che rendono il lavoro elettrizzante, gradevole ed ancora più sulfureo e terrificante. Il problema, perchè c'è un problema di fondo che mina la riuscita dei brani, è che l'album sembra una mega jam session che finisce per risultare lunga, stancante, e non permette di cogliere l'essenza dell'intero cd. Però tutto sommato non si può non riconoscere che la band sia dotata di classe e di tecnica e che, con i giusti accorgimenti a livello compositivo, potrà certamente migliorare il risultato di questo 'Space Shanties'.
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