KAMLATH: STRONGER THAN FROST
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31/07/2011Primo album per i Kamlath, band nata nel 2007 e proveniente dalla fredda Siberia, motivo per cui definiscono il loro genere "Siberian Metal". Con mia grande sorpresa scopro che solo una parte della formazione è di questa terra, e soprattutto che alcuni di loro non sono novellini, ma musicisti navigati come Mike Wead - chitarrista dei Mercyful Hate ed ex Candlemass, e Marco Benevento, cantante dei nostri The Foreshadowing. E che il Siberian Metal è, invece, un mix di influenze di quanto fatto negli ultimi nel genere gothic e doom, tra cui Amorphis, Anathema e molti altri. E nel sound questo si riflette soprattutto nelle melodie dalle atmosfere decadenti e misteriose, e nella voce pulita ed efficace di Marco, ma molto apprezzati sono anche i grintosi riff di chitarra, gli assoli di Wead e la batteria incalzante. Tuttavia, il prodotto si rivela molto valido principalmente dal punto di vista tecnico, perchè da quello emotivo 'Stronger Than Frost' non è riuscito a trasmettere abbastanza, ad essere coinvolgente; non tanto per via della lunga durata dei pezzi, ma in generale nessuno tra essi riusce ad accattivare particolarmente. Motivo per cui il giudizio si ferma alla sufficienza.
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