JUMPING SHOES: Non Contate Su Di Me
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19/12/2011Un rock che spazia dal funk al pop, al rap: questo è lo stile unico di 'Non Contate Su Di Me', quarta fatica della band italiana classe 1988 Jumping Shoes. Undici brani cantati in italiano che affrontano temi che vanno dall'amore al sociale, a momenti di introspezione ("Il Testimone Di Nozze"), ed ironici ("Caramelle"). Le prime tracce danno solo un'idea di quello che in realtà sono i Jumping Shoes perchè la canzone rappresentativa di questo genere è "Strumentando". Una strumentale di sette minuti circa che va da momenti "elettronici" a rock sfiorando il metal. Senza ombra di dubbio il pezzo migliore di questo lavoro. Da qui alla fine della tracklist troviamo una sola ballad ("Fidati Di Me") che rientra nei momenti di introspezione citati precedentemente; chiude l'opera "C.S.A" che richiama il sound della prima canzone. Per sintetizzare il tutto, riff e soli di chitarra e giri di basso accompagnati dalla voce di Samuele, nuovo cantante della band, che si uniscono alla perfezione. Unica nota negativa è forse l'artwork del disco che non rende neanche lontanamente l'idea di quello che è in realtà questo album, e per l'occasione torna utile il detto "non giudicare mai un libro dalla copertina".
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