IXION [FRA]: TO THE VOID
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04/05/2011Discone questo 'To The Void', titolo emblematico che se associato al genere suonato ed all'artwork di copertina non rende difficile capire quale possa essere il suo contenuto. In pratica, un viaggio interstellare in solitudine verso l'ignoto, verso il vuoto siderale dell'universo, oltre chissà quanti cieli, quante costellazioni, a contatto con chissà quali e quanti pianeti. Un immaginario sconfinato che prende forma dietro brani lenti e funerei che nella loro spietata cupezza si aprono verso orizzonti infiniti, armoniosi, sinfonici e di pari passo malinconici. La voce - ben tre diverse - è quasi sussurrata, quanto meno relegata in secondo piano sia quando growla, sia quando si fa pulita; resta lì nell'angolo mentre i synth spennellano sulle tele intessute dalla chitarra le visioni e le sensazioni dell'itinerario cosmico che sta alla base della concettualità degli Ixion, band francese qui all'esordio già in grado di distinguersi dalla massa con una proposta non certo originalissima, ma davvero ben orchestrata ed altrettanto eseguita. Magari più varietà darebbe ancora più intensità al disco, ma quanto meno non ricalca i clichè del genere addentrandosi in un universo tematico a rovescio rispetto ai consueti paesaggi mortuari stracarichi di simboli che rimandano alla non vita. Dettaglio che non piacerà ai doomster più incalliti ed oltranzisti, ma 'To The Void' merità attenzione, e se approcciato con la dovuta apertura potrà rivelarsi un'inaspettata sorpresa.
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