INCUBATOR: lieBISSlieder
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09/03/2008Gli Incubator si sono formati nel 1989, e da allora hanno pubblicato ben 6 full length, incluso quest'ultimo intitolato 'LieBISSlieder', uscito da poco sotto l'etichetta Massacre Records. Cosa dire sullo stile degli Incubator? Si autodefiniscono come gruppo Death thrash, una categorizzazione, a mio avviso, assai ristretta, visto che i nostri amici tedeschi ci offrono un mix di stili che supera di gran lungha i due generi sopracitati. All'interno della loro proposta musicale troviamo sia elementi punk-hardcore che metalcore, e addirittura influenze gothic-rock con tanto di voci femminili e oscure melodicità depressive. In ogni caso è il Death metal a fare la voce grossa e il risultato è una mistura molto aggressiva e a suo modo violenta. La peculiarità forse più interessante però, è rappresentata dal cantato, interamente tedesco, scelta insolita e coraggiosa, alla quale l'orecchio avvezzo al solito inglese deve abituarsi pian piano. I testi sono incentrati su argomenti di critica sociale, di puro stampo nel punk- hardcore, e la voce è più un urlato che un growl. Tecnicamente i ragazzi ci sanno fare, i riff sono strutturati abbastanza bene e il drumming risulta preciso ed eseguito con bravura. In ogni caso, ascoltando 'LieBISSlieder', ho avuto l'impressione che i nostri, anche se bravi, potrebbero fare molto di più, fatto che incide negativamente su un giudizio finale. La produzione è molto buona e potente, conferendo agli Incubator la giusta cattiveria, che ben si sposa al loro stile così aggressivo. E' un album che io oserei definire come sperimentale e insolito, e dubito che possa essere apprezzato o addirittura compreso da tutti.
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