INCAPACITY: 9TH ORDER EXTINCT
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25/05/2004Sia lode ai Dismember! Questo è quello che probabilmente pensano gli Incapacity, band svedese (manco a farlo apposta) giunta al secondo disco su Metal Blade, vista la palese influeza dei loro conterranei che si riversa nei brani di "9th Order Extinct", una vera e propria colata di massiccio death metal svedese della prima ora, che fin dai primi secondi non può che ricordare l'assalto sonoro degli autori di "Death Metal" e "Like An Everflowing Stream". Invero, l'opener "Wide Of The Mark" è un proiettile che dura meno di un minuto, ma nel corso dell'album i brani si rivelano piuttosto articolati, bilanciandosi tra parti lente e melodiche e altre più tirate. Se gli Incapacity (nome piuttosto bislacco per una band dalle pur buone capacità tecniche) difettano totalmente di originalità, si rifanno ampiamente dal lato tecnico, non sbalorditivo ma comunque di alto livello, aspetto che risalta prepotentemente in brani come "Grand Future Disease" o l'ottima "File Under Torture", forse la migliore di tutto il disco; davvero coinvolgenti anche le parti più thrash (cfr. la spaccaossa "Christless Ways"), ma ripeto, il tutto è mutuato pari pari da quello che Dismember, e Vomitory, hanno già fatto tempo addietro. Questi cinque svedesi, in definitiva, non hanno nessun difetto formale, anzi, ma al giorno d'oggi una spudoratezza e una scolasticità eccessive posso far più danno che altro...
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