INCANTATION: THE INFERNAL STORM

Nuovo millenio, e nuova infornata di violenza e blasfemia da uno degli act più rappresentativi dell'underground statunitense. 'The Infernal Storm' nasce già con un notevole svantaggio: dover essere il successore di 'Diabolical Conquest'. E difatti, come si poteva immaginare, l'album non riesce a bissare la grandezza del lavoro precedente, fermo restando che si tratta di un ottimo disco Death. Quello che colpisce maggiormente è l'insolita pulizia della produzione, abbastanza simile al disco precedente. Per il resto, chi conosce la band lo sa, si tratta del solito blasfemissimo e violento Death dai riff cupissimi con improvvise e funeree decelerazioni, che trasformano il tutto in un sulfureo e marcissimo doom, come nella traccia finale dall'improponibile nome di "Nocturnal Kingdom Of Demonic Enlightenment". Purtroppo nessun brano riesce a spiccare nettamente sull'altro, possiamo tranquillamente dire che il livello compositivo è abbastanza omogeneo: stessa carica di violenza e attitudine, riff ben azzeccati (ma certamente non geniali) e un certo incespicare compositivo. Per il momento non resta altro da dire se non che il discorso è solo rimandato per qualche album più avanti.