HOUSEBREAKING: Against All Odds
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25/10/2015Uno dei piaceri di un recensore è poter scrivere un articolo su un album che trasmette con le proprie canzoni l'intensità e la forza creativa che hanno consolidato un lavoro, in questo caso, venuto alla luce dopo varie peripezie con la band del chitarrista Mariano Fontaine che, dalle ceneri di una formazione alla deriva, chiama a raccolta il vocalist Jean Marc Valente assieme al secondo chitarrista Simone, e per finire Alessandro e Libero, rispettivamente batteria e basso. Il tutto per dare nuova linfa vitale agli Housebreaking...e diciamolo subito, gli amanti di band come Rammstein, Dark Tranquillity, Soulflay e Amon Amarth, troveranno pane per i loro denti in questi nove pezzi di 'Against All Odds'. Un concreto connubio di metallo e rabbia sfogate con classe e maestria, sfoderando un death metal melodico talmente efficace da consigliare l'ascolto anche ai metaller che non amano questo filone. . Brani quali: "Blood Red" incentrata sulla recente guerra in Palestina, "Stolen Life" e "Misanthrophique", danno già l'idea della qualità del lavoro in questione, per giungere alla titletrack "Against All Odds" che altro non è che il filo conduttore con "Rise And Fall", dove i testi parlano del riscatto dei nostri nonostante l'incontro di molti ostacoli, ma soprattutto a dimostrare che chiunque può raggiungere degli obiettivi e di qualsiasi tipo, basta credere nelle proprie capacità...e non in quello che dicono certi individui cercando di soffocarle. L' album chiude con "thISIShell", monito contro le follie del terrorismo, ma sarà "Out Of Time" a dare il vero significato al disco. Con questo brano gli Housebreaking ci ricordano che non bisogna mai farsi trascinare dagli eventi, ma dominarli, spendendo nel modo più efficace possibile il nostro tempo nel creare, nel vivere con intensità, nel dare un senso a quello che facciamo nella vita. Potete star certi che gli Housebreaking in questo ci sono riusciti pienamente.
Il lavoro è stato prodotto e masterizzato da Stefano Morabito presso i 16th Cellar Studios di Roma.
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