HOLY BLOOD: THE PATRIOT
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12/01/2009'The Patriot' è il terzo album all'attivo per gli ucraini Holy Blood, il quale si presenta molto curato sia dal punto di vista della qualità della produzione che da quello dell'artwork, comprendendo anche un menu virtuale su cui è disponibile la discografia, i testi, le immagini ed il video della terza traccia "The Patriot". La band ha avuto una svolta stilistica nel tempo, passando dall'iniziale black/death metal all'attuale folk black con influenze sinfoniche. Musicalmente abbiamo quindi a che fare con un folk metal che presenta ancora delle vaghe reminiscenze black, quindi c'è il vocalist Fedor Buzilevich che alterna cantato in clean e in scream, dei quali risulta assolutamente migliore e accattivante la prima scelta che riporta alla mente il cantato di Vintersorg, mentre la seconda non colpisce particolarmente risultando a tratti noiosa. La musica è abbastanza medievaleggiante e dai tempi cadenzati nei momenti più folk, con la presenza di keyboards e voce femminile di sottofondo, mentre è aggressiva e veloce nelle parti più estreme del disco. Per quanto riguarda le tematiche c'è da fare un discorso a parte. Questo cd sarebbe un esempio più che sufficiente di folk metal e niente più, se non fosse per i testi esagerati da crociati che vanno a messa prima di combattere per la loro Patria contro i peccatori. C'è chi pensa che il metal estremo possa avere tematiche cattoliche (stesso discorso per temi politici) perché alla fine a descrivere il genere è la musica e chi invece ritiene che a prescindere dal discorso musicale non siano cose accomunabili perché completamente fuori dal contesto del genere. La sottoscritta rientra nella seconda linea di pensiero, quindi non posso non ammettere di essermi fatta una risata leggendo frasi come: "pentitevi e sarete salvati / pentitevi o sarete condannati alla tortura" oppure "i peccatori bruceranno all'inferno con Satana", che ritengo cose degne del sermone di un esaltato e non di un cd musicale. A prescindere dal fatto che si gradiscano o meno tematiche di questo tipo ritengo che la band si sia fatta troppo prendere dall'entusiasmo e dall'aiuto datogli da alcuni pastori, scadendo cosi a volte nello stucchevole, e questo si che è un vero peccato.
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