HIGH ON FIRE: The Art of Self Defense
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13/07/2012Originariamente uscito per la Man's Ruin Records, etichetta americana che ha ormai chiuso i battenti, ma ha dato alle stampe dischi interessantissimi, ritorna alla ribalta questo debutto della band che Pike formò in seguito l'esperienza Sleep. E in effetti il fantasma della sua ormai non più ex-band si sente eccome, a cominciare dall'opener "Baghdad", tipico incedere incalzante e sulfureo come anche Cisneros ha sempre richiesto. Oltre ai sei brani originali, troverete l'inedita e cattiva "Steel Shoe", anche se ascoltarla oggi suona un po' troppo innocua. Risaputo che la Southern Lord quando rimette mani ad un disco per una ristampa fa sempre le cose per bene, ecco spuntare, oltre al booklet di quarantotto pagine (!!!) anche la cover dei Celtic Frost di "The Usurper", e tre brani in versione demo. 'The Art of Self Defense' fu un debutto coi fiocchi che lascia ascoltare chiaramente una band si ancora agli esordi, ma già decisa nelle intenzioni di suonare uno stoner/doom cattivissimo. Non importa il minutaggio, piuttosto la pesantezza del riff che abbatte ogni cosa e "Master Of Fists" è già dal titolo una dichiarazione di tali intenti.
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