HEDONIHIL: I
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25/07/2019Hedonihil è una realtà musicale che vede coinvolti i membri degli Swallow the Sun, un progetto che è vera e propria svolta dal sound della band madre degli artisti. Viene qui infatti prodotto un death/black metal serrato, pungente, in cui le rade atmosfere fanno da orpello ad un’aggressività senza compromessi del project. Disco incentrato su tagliente e famelica bestialità dell’anima, full-length che mostra incalzante frenesia, morsi che dilaniano e che non dissetano arsa ed insaziabile gola. Fatichiamo a trovare dei parallelismi, poiché al di là dell’estremismo, vi sono poi interessanti divagazioni di chitarra, ambientazioni a metà tra l’epico e il melodico, poi soffocate dalla distruttiva attitudine dei pezzi. Strutture intricate, sviluppi inaspettati in ‘I‘ , la cui natura è magnificamente sconosciuta resta a metà tra old school e presente. Ci corrono per la mente alcuni parallelismi con i Witchery dei primi anni, Celtic Frost e poi Anorexia nervosa, il tutto in una chiave più tecnica e sicuramente attigua alla strada del death metal. Disco per molti aspetti sconvolgente, perfetto in più sfaccettature e che non ha cali di tensione. Negatività allo stato puro, un’orda che tutto fagocita, senza apparente fine, tensione perenne che non tedia ma che rinnova via via spinta propulsiva. La dinamicità delle chitarre e la raffinatezza delle suite più epiche sono l’ideale punto di incontro tra ferini intenti e razionalità, naturalezza che svela di sé la perfezione dell’intendimento degli Hedonihil. I luminosi sprazzi thrash della chitarra riportano indietro nel tempo, sviluppo che poi come vortice incandescente ci riaffacciano al presente, ad un marchio di fabbrica che è unico e già da ora riconoscibilissimo. Siamo di fronte ad un album di rottura che segna indelebilmente la scena black/death, e che mostra maturità e personalità uniche nel panorama. ‘I‘ è un condensato di malvagità, una mano che trafigge da parte e parte e che coinvolge i sensi in un sadico piacere.
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